Localizzazione: Partendo dalla cella servente

È naturale pensare alle metodiche di localizzazione mediante la Rete Cellulare in funzione della volontà di stabilire se un dato apparato cellulare sia stato o meno in un dato luogo in un certo momento. Per questo, come già ho avuto modo di scrivere, si utilizzano gli strumenti di estrazione dei Dati da cellulari/smartphone, sperando di rintracciare le registrazioni di posizioni GPS (WiFi, Foto e/o Video geolocalizzati, etc.), e si fa riferimento ai tabulati dei gestori telefonici assumendo informazioni circa la posizione della Stazione Radio Base assieme alla copertura elettromagnetica teorica delle celle in essa ospitate. In aggiunta la copertura teorica delle celle fornita dai Gestori Telefonici può essere confinata in una cornice più ristretta e reale mediante il rilievo statistico di copertura mediante apparecchiature di scansione di frequenze cellulari (nel caso di chi scrive il TeMS del produttore Ascom).

In realtà gli strumenti e le metodiche di localizzazione possono avere un utilizzo speculare. È frequente, infatti, la necessità di conoscere chi sia stato, o meglio quale apparato mobile fosse, presente in un dato luogo in un certo momento.

Per far ciò si ha necessità di chiedere ai Gestori Telefonici quali celle coprano una data area, piazza o via. Purtroppo il Gestore Telefonico fornisce un'informazione non utile poiché indicherà una serie (spesso lunga) di celle che potenzialmente coprono l'area d'interesse.

L'apparato di scansione delle frequenze cellulari, già citato in precedenza, permette, però, di rilevare quale tra le celle aventi copertura teorica dell'area indagata è la reale Cella Servente. I rilievi di copertura hanno carattere statistico perciò vanno realizzati su un numero di misurazioni che rappresentino un campione utile statisticamente, realizzato in giornate diverse, orari diversi, con una particolare attenzione agli orari della giornata nei quali si è verificato l'evento che si sta indagando tecnicamente. Se poi si è fortunati, e non è passato molto tempo dall'evento, è molto probabile che non siano intervenute modifiche sulla Rete cellulare del Gestore interpellato.

La mancanza di modifiche va, però, sempre accertata al fine di determinare, ed indicare in fase di giudizio, che l'espletamento dei rilievi è stato realizzato su di una configurazione di Rete Cellulare del tutto simile a quella del momento dell'evento indagato pena il rischio di non utilità della prova.

Ulteriore elemento da accertare, per la stabilizzazione della prova, è l'affollamento della Cella Servente individuata, al fine di escludere che la Rete Cellulare sia stata costretta a modificare le priorità di selezione e riselezione della Cella Servente a causa del traffico, nel qual caso la problematica è più complessa e ne scriveremo in un'altra occasione.